La nostra recensione
1. Struttura: Voto 7.3 su 10
Vi sono svariati aspetti da considerare prima dell’acquisto di un
ferro da stiro sui quali difficilmente ci si sofferma. Il meno scontato di questi aspetti riguarda la struttura stessa del ferro, che deve coniugare comodità e prestazioni. Nel caso dell’
Imetec Eco Perfect di cui ci occupiamo in questa recensione dobbiamo riscontrare aspetti sia molto positivi, sia meno.

Cominciamo parlando del
peso:
a vuoto, l’Imetec Eco Perfect pesa
1,19 kg, che diventano
1,48 con il
serbatoio pieno d’acqua. Si tratta di un valore nella media, certamente non leggero, dunque comporterà con l’uso prolungato un certo affaticamento, ma nemmeno eccessivamente pesante.
L’
impugnatura risulta sì
comoda per quanto concerne l’inclinazione del polso e la stretta della mano, ma essa è interamente realizzata in
plastica dura, senza alcun vero inserto antiscivolo e/o antisudore: chi andasse particolarmente soggetto alla sudorazione del palmo potrebbe quindi provare fastidio nel corso della stiratura.

Infine, sulla manovrabilità di un ferro da stiro incide anche il tipo di
innesto del cavo di alimentazione, che in questo caso è del comune tipo tiltante lungo l’asse longitudinale. Si tratta di una soluzione certamente più pratica rispetto all’innesto fisso tipico dei modelli a bassissimo costo, ma leggermente meno agile rispetto al più moderno innesto pivotante a 360° che si trova invece solo sui ferri da stiro di gamma più alta.

2. Vapore: Voto 8.1 su 10
Le
prestazioni in stiratura di un ferro da stiro dipendono però in buona misura dalla
potenza di erogazione del vapore, che raccomandiamo caldamente di considerare unitamente al tipo di bucato che stirate normalmente. Il produttore purtroppo non rende nota la potenza di erogazione continua dell’Imetec Eco Perfect, pertanto rimandiamo tutte le considerazioni su questo aspetto a più sotto, al racconto della nostra esperienza diretta con questo ferro da stiro.
È invece nota la potenza del
colpo di vapore:
160 g/min, un valore buono nel panorama dei ferri da stiro con caldaia integrata. Esso garantisce l’efficacia sui tessuti più spessi e rigidi (come ad esempio il jeans) e sulle pieghe particolarmente profonde sui normali tessuti misti e in cotone.

Non manca inoltre la possibilità di stirare erogando vapore
anche in verticale: ricordiamo che questa funzione è molto utile ad esempio per rinfrescare i capi in gruccia chiusi da diverso tempo nel guardaroba, oppure per stirare le tende una volta appese al loro posto.
3. Acqua: Voto 7 su 10
La
gestione dell’acqua è un altro aspetto importante da considerare in un ferro da stiro: da un lato si tratta di valutare la capacità del serbatoio, da cui dipende l’autonomia di lavoro, dall’altro è importante informarsi sugli eventuali sistemi anticalcare di cui un ferro è equipaggiato.

L’Imetec Eco Perfect, in quanto a capacità del serbatoio, si colloca nuovamente nella media di mercato con i suoi
300 ml di capienza massima. È invece molto buono il sistema anticalcare, che si avvale sia di un
doppio filtro fisso in resina che contribuisce ad addolcire l’acqua, sia del classico
sistema Calc-Clean per la pulizia dei fori della piastra da eventuali accumuli di calcare.

Grazie a questi sistemi è possibile utilizzare
acqua del rubinetto, a patto che non sia particolarmente dura (al di sopra dei 12 °f): in questo caso, a seconda della durezza, sarà necessario diluirla o sostituirla in toto con acqua demineralizzata apposita per ferri da stiro (reperibile nei supermercati) o acqua minerale in bottiglia a basso residuo fisso.
4. Potenza e consumi: Voto 8.1 su 10
L’assorbimento del ferro da stiro, ovvero la sua
potenza espressa in Watt, è responsabile sia della velocità con cui vapore e piastra vengono preparati per l’uso, sia ovviamente dei consumi energetici connessi alla stiratura.

L’Imetec Eco Perfect è decisamente potente, con i suoi
2400 W di assorbimento massimo (alla massima temperatura) ma, come il nome suggerisce, permette anche di risparmiare energia utilizzando la
funzione “Eco” integrata. Questa è in verità una funzione ormai presente sulla schiacciante maggioranza dei ferri da stiro in commercio: la sua attivazione comporta l’uso di temperature sensibilmente più basse della piastra e di un’erogazione di vapore molto più blanda rispetto al funzionamento normale.

Per questi motivi la modalità “Eco” può essere utilizzata per la stiratura dei capi normali, in cotone, tessuti misti e leggeri, senza grandi svantaggi rispetto alla modalità normale. Per i capi molto spessi o molto stropicciati, però, è meno indicata.
5. Piastra: Voto 7.7 su 10
Infine, ma non lo nominiamo certamente come ultimo per importanza, è necessario valutare la
piastra di un ferro da stiro, dato che è questo l’elemento che viene a contatto con i nostri capi.

Nel caso dell’Imetec Eco Perfect, la piastra è di
buona qualità, a partire dal materiale utilizzato: l’
alluminio garantisce infatti leggerezza, mentre il
rivestimento in ceramica della superficie assicura il buon scorrimento sui tessuti, insieme ad una distribuzione uniforme del calore.
I fori, piuttosto numerosi, sono distribuiti in maniera omogenea in due ampie fasce lungo i bordi della piastra e nella punta. Questa, a sua volta, è leggermente svasata per facilitare la stiratura dei capi più difficili, ad esempio le camicie.
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