Dell P2715Q
Dell P2715Q: I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del monitor
1. Struttura e dimensioni
Abbiamo assegnato, per quanto riguarda questo fattore, un voto molto alto, dal momento che gli aspetti strutturali di questo monitor sono pienamente soddisfacenti: a disposizione abbiamo tutto il ventaglio delle possibili regolazioni sulla base, dall’altezza, alla rotazione sulla base, alla rotazione rispetto al centro fino all’inclinazione (da -5 a 21°), cosicché il pannello può essere posizionato davvero nel modo che vi è più comodo. Se la vostra scelta fosse quella di appendere il monitor al muro o attaccarlo a un braccio meccanico, poi, potrete farlo grazie all’attacco VESA da 100 x 100 mm sul retro. La finitura del display è antiriflesso, così che non vi dobbiate preoccupare troppo di come sono posizionate le sorgenti luminose rispetto allo schermo.
Per quanto riguarda le dimensioni, si tratta di un monitor da 27″ alto 53,8 cm al massimo dell’elevazione, largo 64 cm e profondo 20,3, per un peso complessivo di 5 kg.
2. Tecnologia video
Anche il fattore relativo alla tecnologia video vede assegnarsi un voto molto alto: il pannello di questo monitor monta una tecnologia LCD IPS di ultima generazione, che chiude in buona parte il divario di prestazioni sofferto nel confronto con i monitor TN. La gamma colori sfrutta tutto il potenziale di questo standard tecnologico, offrendo una tavolozza di ben 1,7 miliardi di colori e un contrasto dinamico davvero eccezionale di 2000000:1. Dal punto di vista della velocità, i tempi di risposta non sono ancora tanto ridotti quanto quelli dei monitor TN, ma si attestano si ottimi valori per la tecnologia IPS, con 9 ms in modalità normale e 6 in modalità rapida. Da ultimo, l’angolo di visuale è quello ampio tipico di questi pannelli, 178° sia in orizzontale sia in verticale, con una perdita di colore davvero minimale agli angoli più estremi.
3. Risoluzione
Per quanto riguarda la risoluzione, questo monitor si colloca saldamente al vertice della gamma, e si aggiudica un voto molto alto. Si tratta di un display UltraHD, vale a dire da 3840 x 2160 pixel. Nel pannello da 27″, questo dato si traduce in 8 milioni di pixel totali e una concentrazione di ben 163 dpi (dots per inch): il livello di dettaglio e la nitidezza dell’immagine, di conseguenza, sono il massimo che si possa trovare al momento in commercio.
4. Ingressi audio/video
In quanto a connettività abbiamo assegnato al Dell P2715Q un ottimo punteggio, anche se non il massimo: ricordiamo comunque che questo è un monitor chiaramente pensato per l’ultimissima generazione di hardware digitale, per cui non stupisce troppo che manchino degli ingressi DVI e VGA adatti a computer e console più obsoleti. Il ventaglio degli ingressi video moderni è completo, e include un ingresso HDMI compatibile con i dispositivi mobili abilitati MHL, un ingresso DisplayPort, uno Mini DisplayPort e un’uscita DisplayPort che consente il collegamento a catena di un secondo monitor. Siamo però al minimo indispensabile per quanto riguarda le uscite audio: troviamo soltanto un’uscita per collegare altoparlanti esterni, in mancanza di speaker integrati. Generosa invece la dotazione USB: troviamo 4 porte 3.0 per il collegamento di dispositivi esterni, e una, sempre 3.0, adatta anche a caricare e alimentare i device collegati.
5. Controlli e impostazioni
Per quanto riguarda i controlli di questo monitor, esordiamo col dire che non abbiamo assegnato il massimo del punteggio per la limitatezza delle regolazioni possibili attraverso il menù on-screen: i controlli aperti all’utente si limitano infatti a luminosità, nitidezza, contrasto e, almeno in parte, bilanciamento dei colori RGB. È vero che le impostazioni preprogrammate suppliscono in gran parte al bisogno di modificare i settaggi, ma da un monitor con tutte le specifiche di alta gamma che abbiamo qui sopra elencato sarebbe stato lecito attendersi qualcosa in più. Il menù è comunque molto semplice e intuitivo da navigare. Al di là di questo, i quattro tasti rapidi, fisici, sono posti sul lato destro del pannello, in basso, e sono decisamente solidi e resistenti. Il tasto di accensione e spegnimento si trova invece nell’angolo in basso a destra del frame.
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Che differenza c’è con l’Asus PB279Q? Quale è meglio?
L’Asus PB279 Q ha tempi di risposta leggermente migliori (5 ms contro 9 del Dell), è lievemente meno luminoso (300 cd/m² contro 350), ha ben 4 ingressi HDMI contro 1 solo del Dell (che però ha 4 porte USB 3.0). Le caratteristiche del pannello in sé sono dunque molto vicine, cambiano le possibilità in termini di connessioni.
vorrei sapere se il seguente modello p2715q funziona con tecnologia g-sync
No, non ci risulta che questo modello sia compatibile con G-sync. Uno schermo IPS 4K compatibile da 27″ è ad esempio l’Acer Predator XB271HU.
Possiedo un PC HP INTEL CORE i 3 -3220 3,30 GH2 4 RAM con scheda grafica AMD RADEON HD 7450 posso acquistare il DELL P2715Q
Certo, la tua scheda grafica ha un’uscita HDMI che ti permette di collegare il computer a questo monitor.