Aukey BE-A5 Aglaia
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta dell’umidificatore
1. Tipologia: Voto 8 su 10
Nel valutare di quale tipologia di umidificatore si tratti, assegniamo all’Aukey BE-A5 Aglaia un buon 8 su 10.
Questo è infatti un piccolo umidificatore a ultrasuoni, una tecnologia silenziosa ed efficace caratterizzata da consumi energetici molto contenuti, al contrario degli umidificatori a ebollizione, e dall’emissione di vapore freddo. Non abbiamo potuto reperire dati ufficiali sull’assorbimento energetico di questo modello, ma viste le dimensioni e la tipologia ipotizziamo 30 W al massimo, contro le diverse centinaia richieste dagli umidificatori a ebollizione.
Segnaliamo anche che, contrariamente alla maggior parte degli umidificatori a ultrasuoni di dimensioni superiori, con questo modello è possibile anche utilizzare oli ed essenze profumate per profumare l’ambiente, basta lasciar cadere qualche goccia di aroma nel serbatoio.
2. Prestazioni e autonomia: Voto 6 su 10
Non possiamo invece spingerci oltre una sufficienza stentata per quanto riguarda le prestazioni e l’autonomia di questo modello. La capacità del serbatoio è infatti davvero esigua, soli 500 ml, corrispondenti a un’autonomia di funzionamento di 8 ore al massimo livello di erogazione del vapore e 15 ore al minimo.
Non abbiamo potuto reperire dati ufficiali circa la quantità di vapore emesso, ma le testimonianze degli utilizzatori, che ne avvertono gli effetti in ambienti di 20 mq al massimo, ci fanno pensare che l’erogazione debba essere tra i 100 e i 150 ml/h al massimo.
3. Igienizzazione: Voto 6 su 10
Voto fermo sulla sufficienza anche per quanto riguarda i sistemi igienizzanti. In questo modello non sono infatti integrati filtri anticalcare o antibatterici di alcun tipo, né tantomeno sistemi di pulizia dell’aria o uno ionizzatore. Questo non ci può però stupire considerando le dimensioni e la semplicità di questo umidificatore economico, e non pensiamo sia quindi opportuno penalizzarlo con un voto insufficiente.
4. Funzioni: Voto 7,5 su 10
Una valutazione discreta invece la meritano le funzioni integrate sull’Aukey BE-A5 Aglaia, l’umidificatore da noi in questa sede esaminato, e assegniamo quindi un 7,5 su 10 a questo fattore.
Abbiamo già ricordato come sia possibile utilizzare questo modello anche come diffusore d’aromi, semplicemente aggiungendo all’acqua nel serbatoio qualche goccia della propria essenza preferita. Aggiungiamo che è presente anche la funzione di stand-by automatico, che arresta il motore una volta finita l’acqua nel serbatoio.
Con un selettore è inoltre possibile programmare il funzionamento a una, tre o sei ore, oppure in continuo, fino ad esaurimento dell’acqua. È altresì possibile regolare l’intensità dell’emissione del vapore.
La funzione particolare di questo umidificatore è però quella chiamata “cromaterapia”: durante l’accensione, infatti, il diffusore emette una luce dai toni tenui e rilassanti, che cangia tra sette colori a rotazione. Si può anche selezionare un colore fisso, nessuno o accendere solo la luce senza l’umidificazione.
5. Manutenzione: Voto 8 su 10
Alle operazioni di pulizia e manutenzione richieste da questo umidificatore possiamo assegnare un altro buon voto, 8 su 10. Le cure necessarie sono infatti poche e semplici, e la loro periodicità dipende, come sempre, dalla durezza dell’acqua immessa nel serbatoio e dalla frequenza di utilizzo dell’umidificatore.
Indicativamente, consigliamo un lavaggio e asciugatura completa del serbatoio una volta a settimana, per evitare che la stagnazione dell’acqua dia luogo alla formazione di muffe e conseguentemente di cattivi odori, e un trattamento anticalcare, riempiendo la base di aceto e lasciando riposare per alcune ore, almeno una volta al mese o più di frequente se l’acqua della vostra zona è molto dura. Qualora doveste ritirare l’umidifcatore dopo l’inverno, consigliamo di effettuare entrambi i trattamenti e lasciar asciugare perfettamente le parti prima di riporle.
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