Recensione: Kenwood Cooking Chef KM082

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta della planetaria

Versatilità: voto 9,5

Il primo fattore da valutare quando si cerca la planetaria più adatta alle proprie esigenze riguarda la versatilità del prodotto, e relativamente a questo specifico aspetto il nostro giudizio sulla Kenwood Cooking Chef KM082 sfiora l’eccellenza.Questo apparecchio è infatti in grado di lavorare praticamente tutti i tipi di impasto grazie alle 5 fruste incluse in dotazione; la sua versatilità potrà inoltre essere incrementata grazie al vastissimo kit di complementi opzionali che possono essere acquistati separatamente. Tra i molteplici accessori ricordiamo la presenza della sfogliatrice per la pasta all’uovo, del torchio con le relative trafile, del tritacarne e della centrifuga. Il kit completo conta circa 24 accessori, acquistabili direttamente sul sito web della casa produttrice.
Come abbiamo poc’anzi menzionato, le fruste fornite in dotazione sono 5, ciascuna di esse adatta a preparazioni specifiche.

• La frusta a filo per montare uova, panna o altri composti che necessitano di molta aria;
• La frusta a k adatta agli impasti morbidi o semimorbidi come la pasta frolla o impasti classici per dolci;
• Il gancio impastatore per gli impasti più duri, tra i quali sono compresi tutti i lievitati;
• La frusta gommata per mantecare risotti, salse o preparazioni dolci;
• Il gancio a farfalla adatto a mescolare ingredienti che non devono perdere la loro consistenza originaria, quindi pasta, carne o verdure.

Oltre alle fruste sono presenti altri componenti aggiuntivi: un ricettario cartaceo, dei coupon per lezioni di cucina online e nelle scuole convenzionate, due guarnizioni per la frusta gommata, una spatola con manico, una spatola per impasti, una chiave per modificare l’altezza delle fruste, un pad termico per proteggere il piano di lavoro ed un buono sconto di 100 euro per l’acquisto di accessori extra.Va inoltre sottolineato che questa planetaria è dotata dell’utilissima funzione cottura: grazie ad una piastra ad induzione posizionata alla base del prodotto, il calore si diffonde in modo rapido ed uniforme all’interno della ciotola. La temperatura di riscaldamento/cottura è impostata mediante una manopola molto precisa, che permette di spaziare entro un range da 20 °C a 140 °C selezionabile grado per grado. Questa planetaria è inoltre dotata di un timer regolabile fino a tre ore.

Potenza: voto 9

Anche relativamente alla potenza del motore la nostra valutazione è pienamente positiva. Ricordiamo che, come per tutte le planetarie dotate di funzione cottura, anche in questo caso troviamo due wattaggi massimi, uno relativo alle lavorazioni a freddo e l’altro alle lavorazioni che sfruttano il calore.
La potenza massima raggiungibile a freddo è di 1500 watt, mentre con la funzione calore la potenza non supera i 1100 watt. Entrambi i valori risultano elevati e rispecchiano un’ottima efficienza nelle prestazioni dell’apparecchio; sottolineiamo inoltre che, grazie alla presenza di un sistema di ventilazione interno, non c’è il rischio che la planetaria si surriscaldi in misura eccessiva durante l’utilizzo. Questo implica che non sono indicati dei tempi massimi di lavorazione continua, perché il motore è in grado di reggere tempistiche di lavoro prolungate anche sotto sforzo.
La velocità di lavorazione può essere regolata su 12 livelli: di questi, 8 sono relativi alla lavorazione a freddo e 3 sono legati alla velocità di mescolamento in fase di cottura. Presente in aggiunta anche la velocità pulse.

Struttura: voto 9,1

Il terzo fattore, in cui si valuta la struttura dell’impastatrice planetaria, riceve un voto quasi eccellente. La capienza massima della ciotola è alquanto soddisfacente, ovvero circa 6,7 litri.
In fase di cottura questa può contenere circa 3 litri di ingredienti, una quantità decisamente elevata che consente di soddisfare le esigenze di una famiglia intera.
L’azienda produttrice fornisce anche delle indicazioni sulle quantità massime di ingredienti che è possibile lavorare: 4,6 kg di impasto per dolci, 2,6 kg di impasto per pane o pasta, 16 albumi e 910 g di farina per dolci.
Non abbiamo invece trovato delle indicazioni sulle quantità minime di ingredienti; ricordiamo comunque che l’altezza della frusta può essere modificata in modo tale da avvicinarla al fondo della ciotola, se questo dovesse rivelarsi necessario.
Anche in merito alla stabilità della Kenwood Cooking Chef KM082, la nostra valutazione è oltremodo positiva. Si tratta sicuramente di una planetaria di grandi dimensioni, che risultano comunque appropriate alle caratteristiche tecniche ed alla capienza della ciotola. I materiali utilizzati sono di ottima qualità, acciaio inox e alluminio pressofuso, ed assicurano stabilità e resistenza al deterioramento. Evidenziamo, inoltre, che tutti i componenti sono privi di BPA o altre sostanze potenzialmente nocive.
Infine segnaliamo che sono presenti dei piedini antiscivolo per attutire le vibrazioni provocate dalla lavorazione.

Praticità: voto 9,5

Prendiamo infine in esame la praticità del prodotto, un ulteriore aspetto positivo della Kenwood Cooking Chef KM082.
I componenti possono essere smontati con facilità e lavati sia a mano che in lavastoviglie e anche il montaggio degli accessori risulta abbastanza agevole.
Sulla parte superiore del corpo macchina sono presenti tre attacchi per accessori opzionali che lavorano ad alta, media o bassa velocità, mentre le fruste potranno essere abbassate o sollevate a seconda delle quantità di ingredienti da lavorare.Presente inoltre un coperchio dalla duplice funzione, che funge sia da paraschizzi che da blocco di sicurezza.

La nostra prova

Abbiamo avuto l’opportunità di testare questa planetaria, potendo dunque osservare alcune caratteristiche aggiuntive del prodotto. Vediamole in un breve elenco:

Lavorazione piccole quantità: si tratta di un elemento importante da valutare, che interessa molto ai consumatori interessati all’acquisto di una planetaria. In questo caso abbiamo scelto di montare a neve 2 albumi, per testare appunto la capacità di lavorare in modo efficiente anche quantità ridotte di alimenti. Il risultato ottenuto è stato pienamente soddisfacente: gli albumi montati con lo zucchero sono risultati spumosi e lucidi, perfetti per realizzare impasti per dolci, meringhe o macarons. Abbiamo utilizzato il composto di albumi per realizzare successivamente una torta al cocco.Facilità di utilizzo: nonostante le numerose funzioni disponibili, questa planetaria risulta piuttosto semplice da utilizzare. Gli accessori possono essere montati e smontati in modo molto rapido ed intuitivo, i blocchi di sicurezza risultano efficienti ed il piano da lavoro pulito dopo l’utilizzo. Anche la stabilità durante la lavorazione è ottimale; abbiamo testato tutte le velocità e la macchina è risultata sempre salda (le vibrazioni è normale che ci siano, ma sono davvero minime). Ricordiamo che sarà comunque necessario leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare ad usare il prodotto, così da capire come impostare al meglio le varie funzioni.Resistenza sotto sforzo: abbiamo testato l’efficienza delle prestazioni con ingredienti più difficili da lavorare, dunque preparando un impasto lievitato per focaccia. Il risultato è stato assolutamente soddisfacente: la macchina ha lavorato gli ingredienti in modo molto rapido ed efficiente e l’impasto è risultato liscio ed elastico dopo circa 5 minuti di lavorazione continua.

Cottura: abbiamo valutato in modo molto positivo anche le prestazioni della planetaria in fase di cottura. Abbiamo scelto di preparare un gulasch di manzo, così da utilizzare il gancio a farfalla, un componente particolare che aiuta a mantenere inalterata l’integrità originaria degli ingredienti. I risultati ottenuti sono stati molto soddisfacenti; il tempo di cottura è contenuto, circa 45 minuti, e la carne è risultata morbida nonostante i singoli cubetti di manzo siano rimasti integri. Ricordiamo che tutte le ricette che abbiamo preparato sono state prese dal sito web dell’azienda produttrice.