Recensione: Bosch MKM6003

La nostra recensione

1. Sistema di funzionamento

Il sistema di macinatura del Bosch MKM6003 èsufficiente per un uso non intensivo, non perché non sia un prodotto valido ma perché, se paragonato a modelli con sistemi di macinatura più sofisticati, perde inevitabilmente il confronto.

Questo macinino è infatti dotato di due lame rotanti in acciaio inox che, una volta messe in funzione, riducono i chicchi di caffè in polvere. Questo sistema è da molti giudicato non ottimale per il caffè visto che, a causa del calore prodotto dal movimento di rotazione delle lame, l’aroma originario dei chicchi andrebbe alterandosi via via che questi vengono tenuti all’interno del contenitore di lavorazione.

Sicuramente un punto di forza del Bosch MKM6003 è costituito dal fatto che le sue lame sfruttino una potenza di 180 W, un dato molto buono che rende questo macinacaffè in grado di macinare in realtà anche altri cibi come, ad esempio, i semi oleosi, le spezie, il peperoncino ed altro ancora.

2. Gradi di macinatura

Come quasi tutti i macinacaffè con sistema a lame rotanti, anche il Bosch MKM6003 non può essere considerato un top di gamma.
Se è vero che con questo prodotto è possibile ottenere una polvere macinata di diversi spessori, più grossolana per caffè filtrato, media per moka oppure molto sottile per il caffè espresso, è anche vero che il processo tramite cui si ottiene la polvere proprio della consistenza desiderata è completamente manuale e affidato all’utente.
Il principio di funzionamento è infatti il seguente: più a lungo si pigerà sul pulsante di attivazione delle lame, più sottile sarà la grana del macinato ottenuto: le lame infatti ruotano solo mentre si sta tenendo premuto il pulsante di attivazione.

Di conseguenza, sarà bene che prestiate attenzione all’interno del contenitore di macinazione, avvalendovi dell’apposito coperchio trasparente che vi aiuterà a capire che è il momento di interrompervi, o che bisogna invece continuare a lavorare i chicchi perché la polvere non è ancora sufficientemente fine.

3. Struttura

Poco più che sufficiente è stata la valutazione assegnata alla struttura del macinacaffè Bosch MKM6003 che si distingue per diversi pregi ma, al contempo, ha qualche caratteristica che non convince troppo. Iniziamo dai punti positivi: buona la sua compattezza che lo rende perfetto per essere preso e riposto dopo ogni utilizzo, e apprezziamo anche la capienza del contenitore per la lavorazione dei chicchi di caffè, di 75 g.

Questo significa che il macinino può orientativamente preparare polvere per quasi 10 caffè alla volta, il che lo rende adatto a chi abbia una famiglia numerosa o a chi voglia macinare un po’ più di caffè tutto insieme e poi usarlo gradualmente durante la giornata o per un paio di giorni a seguire.
Di negativo, invece, segnaliamo che la struttura del macinacaffè è totalmente in plastica, caratteristica che lo renderà molto probabilmente meno robusto e longevo dei modelli in acciaio.

4. Funzioni

Quasi tutti gli apparecchi con funzionamento a lame rotanti in una fascia di prezzo parecchio bassa, come il nostro esaminato, non sono mai dei dispositivi ricchi di funzioni o particolarmente sofisticati.
Ecco un elenco utile per comprendere meglio le funzioni del Bosch MKM6003:

• Attivazione: come già visto nel paragrafo relativo ai gradi di macinatura, questo modello è ad attivazione manuale, ovvero l’utente dovrà tener premuto l’apposito pulsante di funzionamento durante tutto il processo di lavorazione dei chicchi e rilasciarlo solo quando intenda arrestarsi
• Selettore del numero di tazze: non è possibile selezionare il numero di tazze per cui macinare caffè, e questa è una possibilità esclusa da tutti i modelli di macinacaffè semplici come il Bosch MKM6003. Sappiate però che, come detto precedentemente, ipotizzando l’utilizzo di circa 7 g di macinato per la preparazione di un espresso, la campana di questo modello, se riempita totalmente, riesce a preparare polvere per circa 10 caffè
• Sistemi di sicurezza: è previsto per questo modello un sistema di sicurezza automatico per cui, se il contenitore e il coperchio non sono ben inseriti e il pulsante di sicurezza non è bloccato, le lame non si mettono in funzione

5. Praticità d’uso

L’ultimo fattore analizzato è la praticità d’uso che per il Bosch MKM6003 è stata valutata in maniera sufficiente visto che è accettabile ma non si distingue per nessuna particolare comodità offerta all’utente. Guardiamo insieme in questo elenco quali siano gli elementi da tenere in considerazione per valutare quanto pratico sia l’uso concreto di questo macinacaffè:

• Campana non estraibile e pulizia più impegnativa: questa è sicuramente la nota dolente di questo apparecchio, la cui campana per i chicchi e le lame che vi si trovano all’interno non sono estraibili. Questo si traduce in operazioni di pulizia del macinacaffè sicuramente più lunghe e complesse dei modelli con contenitori mobili
• Avvolgicavo e piedini: sono entrambi presenti ed aiutano il macinacaffè ad essere più saldo alla superficie di lavoro mentre lo si utilizza, nonché ad essere più ordinato quando riposto, senza cavi in bella vista in cucina
• Trasparenza dei contenitori: il coperchio situato all’estremità del macinacaffè è del tutto trasparente e consente di monitorare il processo di macinatura dei chicchi all’interno dell’apparecchio