Le migliori casse per PC del 2024

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Dati tecnici

Sistema

5.1

2.1

2.0

2.1

2.0

Potenza totale

180 W

80 W

66 W

16 W

10 W

Potenza subwoofer

n.d.

20 W

n.d.

n.d.

n.d.

Connessioni cablate

jack 3,5 mm, RCA

jack 3,5 mm, micro-USB

RCAx2, sub-out

Jack 3,5 mm, RCA, USB-A

jack 3,5 mm, USB

Connessioni wireless

BT 5.0

Regolazioni

volume, bassi

volume, bassi

volume, bassi

Volume

volume

Telecomando

Punti forti

Buon rapporto qualità-prezzo

Controllo wireless

Ottime per ascolto musica

Prezzo ottimo per la resa audio

Molto semplici da utilizzare

Subwoofer in legno per una migliore resa dei bassi

Dotate di connettività Bluetooth

Suono cristallino e corposo

Bel design

Dimensioni compatte

Volume potente

Possibilità di connettere fino a tre dispositivi

Frequenze ottime, bassi buoni

Modalità High Gain Mode

Altoparlanti orientabili in senso orizzontale e verticale

Ottima resa per il prezzo di acquisto

Modalità risparmio energetico

Punti deboli

Molto ingombranti

Per avere bassi ottimi necessita di subwoofer

Dispositivi più cari offrono audio migliore

Adatte solo a utilizzi basilari

Non adatte alla riproduzione musicale in alta definizione

Manca AptX 2

Scarsa maneggevolezza: 6,7 Kg

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Come scegliere le casse per PC

I computer, i lettori mp3 e soprattutto gli smartphone hanno cambiato radicalmente il modo in cui fruiamo della musica, che avviene ormai quasi sempre su formati digitali. La progressiva scomparsa degli impianti stereo dalle nostre case, seppure amati dagli audiofili, ha reso indispensabile dotarsi di casse di buona qualità per poter ascoltare musica in streaming o contenuti video, comodamente dalla propria postazione gaming o di lavoro.casse per pc Ormai moltissimi notebook, anche di fascia economica, sono dotati di altoparlanti già integrati nella scocca, spesso di qualità più che accettabile, che consentono all’utente di ascoltare i contenuti senza la necessità di spese aggiuntive. Questa soluzione rimane però assolutamente inadeguata per chi cerca una qualità del suono e un volume discreti. Per questo le casse esterne sono tra i prodotti più ricercati da moltissimi utenti che utilizzano il proprio computer per svariate attività, tra cui il gaming, la visione di film e l’ascolto delle proprie playlist preferite.
Casse per PC struttura
Per prima cosa va sottolineato un punto molto importante, e tuttavia spesso trascurato da gran parte degli utenti: di norma, la riproduzione delle tracce audio viene supportata, insieme a moltissime altre funzioni, dalla scheda madre del proprio computer. Questo significa che, anche utilizzando le migliori casse in commercio, il risultato potrebbe non essere tanto buono quanto ci si sarebbe aspettati. Chi volesse assicurarsi una qualità del suono davvero alta, quindi, dovrebbe perciò munirsi di una scheda audio dedicata, che consenta di gestire al meglio la riproduzione di file audio di qualunque tipo. Le schede audio sono presenti in due modelli principali, quelle interne, che vanno montate su un computer fisso da un tecnico o da un esperto del settore, oppure quelle esterne, che sono delle cassette separate simili agli equalizzatori dei vecchi stereo, che elaborano il suono in entrata e in uscita dal nostro PC o dal microfono. Se siete degli ascoltatori casuali di musica, senza pretese altissime di qualità del suono, una scheda audio dedicata non vi sarà comunque necessaria, e le attuali compressioni digitali (mp3 e formati simili) e i software più usati offriranno comunque qualità decisamente di alto livello. Le schede audio sono inoltre utili quando non vi sono sul PC gli ingressi necessari alla connessione.

Componenti

Bisogna poi considerare che ogni impianto è composto da più parti, ognuna con le proprie funzioni, che è fondamentale conoscere per poter scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Cerchiamo dunque di capire quali sono i vari componenti di un impianto audio per il computer.
Casse per PC speaker

Speaker

Chiamati anche altoparlanti o diffusori, gli speaker sono il termine più generico per indicare casse semplici (in genere almeno due) che riproducono tutta la gamma di suoni possibili, dal parlato agli effetti sonori, senza alcuna specializzazione particolare. Sono i più diffusi ed economici sul mercato. Quando il set di casse ha solo due speaker, solitamente queste amministrano anche la diffusione dei bassi; se invece gli speaker fanno parte di un set a tre o cinque uscite, sono specializzati nella riproduzione degli alti e hanno una cassa di risonanza particolarmente piccola, spesso di forma tondeggiante. Per chiarire il concetto, degli speaker dedicati agli alti offriranno un suono particolarmente cristallino, che distinguerà con precisione acuti e note alte, ad esempio il parlato nei film.

Subwoofer

Spesso presente in impianti mediamente complessi, è un dispositivo dedicato unicamente alla riproduzione delle frequenze più basse, che in questo modo vengono particolarmente amplificate. L’aggiunta di questo componente comporta un maggiore ingombro, soprattutto considerando che molto spesso il subwoofer presenta dimensioni maggiori rispetto alle altre parti del sistema audio. I subwoofer spesso vibrano visibilmente e si gonfiano di aria in base al volume e alla frequenza. Vista la grandezza e sebbene siano cavi all’interno, possono essere abbastanza pesanti, essendo la struttura dedicata principalmente a creare una cassa di risonanza. Inoltre, secondo alcuni utenti questa particolare amplificazione dei bassi può intaccare la qualità e la nitidezza del suono. Il subwoofer è però utile per dare rotondità e pienezza ai brani e all’audio di film, specialmente nelle scene d’azione. Solitamente può essere regolato autonomamente con una manopola o dei pulsanti aggiuntivi, in base al gusto personale o al genere musicale preferito, infatti, orientativamente potremmo dire che con un brano di musica classica terrete il subwoofer molto basso, mentre con una traccia reggaeton vorrete probabilmente aumentare il livello dei bassi.
Casse per PC padiglione

Speaker centrale

Presente solo nei sistemi più complessi, indica un componente dedicato principalmente alla riproduzione dei dialoghi e, durante la riproduzione di video, di ciò che accade esattamente di fronte allo spettatore. Lo speaker centrale è particolarmente utile quando si fruiscono film in Blu Ray, che sono solitamente ottimizzati in modo molto accurato, rispetto per esempio ai contenuti, seppur in HD, presenti sui canali del digitale terrestre. I modelli più avanzati presentano delle pre-equalizzazioni aggiuntive, che rilevano il tipo di audio in tempo reale calibrando il suono, fino a essere delle vere e proprie soundbar, che sono però un tipo di prodotto differente, indicato per i cinefili o per chi ha un home theater.casse per pc speaker centrale Lo speaker centrale non è un elemento indispensabile a meno che non si possiedano molti film su supporto Blu Ray o abbonamenti ai servizi di streaming che forniscano audio in 5.1 (servizio che talvolta necessita di un upgrade del proprio abbonamento). In alcuni modelli recenti lo speaker centrale ha la stessa potenza delle casse laterali, e anche a livello di design i vari elementi risultano identici.

Surround speaker

Definiti anche satelliti, generalmente fanno parte di sistemi complessi, e sono dedicati alla riproduzione di musica ed effetti sonori. Generalmente sono posti ai lati dello spettatore, possono essere distinti a seconda della posizione (destra o sinistra) e negli impianti più avanzati sono anche in grado di riprodurre suoni e dialoghi assecondando un movimento verso uno dei due lati, in base alla direzione dei personaggi e degli oggetti sullo schermo. Questa è una funzione particolarmente apprezzata dagli amanti del cinema, essendo adatta soprattutto alla riproduzione di film, e ovviamente agli appassionati di gaming, che possono capire meglio la posizione di personaggi, oggetti e avversari nelle mappe di gioco. Alcuni album musicali, specialmente nell’ambito della musica classica, sono inoltre disponibili in questo tipo di formato, che sfrutta i canali 5.1 e il sistema surround. Sebbene la qualità audio sia di altissimo livello, la maggior parte delle uscite musicali è attualmente e storicamente ancora su stereo (su due canali), mentre film, video di opera e concerti, sono generalmente disponibili sui cinque canali.

Standard

Come abbiamo accennato, questi componenti possono far parte di sistemi di complessità variabile. Esistono infatti alcuni standard molto diffusi sul mercato che si distinguono non solo per la fascia di prezzo, ma anche per l’effettiva possibilità di riprodurre il più fedelmente possibile tracce audio di ogni tipo.

Casse per PC standard

Vediamo le soluzioni più popolari e le rispettive caratteristiche e il tipo di utenza a cui sono rivolte queste tipologie di prodotti.

Audio stereo 2.0

Indica semplicemente due speaker, privi di un subwoofer. I bassi sono infatti riprodotti, come tutte le altre frequenze, da questi altoparlanti particolarmente versatili. Generalmente questa è l’opzione più economica, anche se questo non significa assolutamente che la qualità sia da considerarsi inferiore ad altri standard: delle buone casse 2.0 possono infatti offrire suoni puliti e riprodurre dettagli che spesso vanno persi con un’eccessiva esaltazione dei bassi.casse per pc stereo Inoltre, alcuni modelli offrono comunque la possibilità di collegare un subwoofer esterno o altri elementi, acquistabili separatamente. Questa tipologia di audio è generalmente tra le più consigliate, specialmente se utilizzate il vostro PC per ascoltare musica. Infatti, la maggior parte degli album musicali continuano a essere prodotti e masterizzati in stereo a due uscite (quindi 2.0), e le uscite musicali in 5.1 e surround, come menzionato, sono rare eccezioni.

Audio con subwoofer 2.1

Comprende due speaker e un subwoofer. Adatto soprattutto a chi cerca un sistema in grado di enfatizzare al massimo le frequenze più basse, richiede maggiore spazio e potrebbe tradursi in un suono meno pulito, proprio a causa della presenza preponderante dei bassi (a meno che, ovviamente, non si disponga di un equalizzatore e si regolino manualmente le varie frequenze).casse per pc audio subwoofer Questa configurazione ha ancora dei prezzi decisamente abbordabili e riesce a essere ancora comoda da posizionare all’interno della propria working station, anche se il subwoofer ha un certo ingombro e necessita di una presa di alimentazione indipendente. I bassi conferiscono al sound una certa pienezza, amata da molti utenti, e come menzionato, il subwoofer aiuta a dare corpo alla visione dei film d’azione e può prestarsi a generi musicali specifici: è molto indicato se avete musica da ballare, elettronica, hip-hop, ma probabilmente non necessario se state ascoltando un brano con dei violini e note alte che vorrete distinguere con attenzione.

Audio surround 5.1

Uno standard ricercato principalmente dai gamer e dai cinefili più appassionati, è un vero e proprio sistema home theater. Comprende quattro surround speaker, uno speaker centrale e un subwoofer. Di norma richiede un investimento superiore rispetto agli standard meno complessi, oltre a uno spazio decisamente più ampio sulla propria scrivania, che deve idealmente consentire di posizionare nel punto migliore (al centro o ai lati) ogni singolo componente dell’impianto.casse per pc audio surround Spesso nelle abitazioni moderne, quando non particolarmente grandi, lo schermo della scrivania funge anche da schermo di visione di film e contenuti video dal divano più vicino. Considerate quindi che avrete bisogno di posizionare cinque elementi a una distanza tale da poter effettivamente fruire dell’effetto 5.1. Inoltre, sebbene molto di moda tra i gamer, avere i cinque elementi troppo ravvicinati sulla scrivania crea un effetto surround decisamente limitato, quindi, anche in questo caso, valutate bene i vostri spazi e le vostre esigenze prima dell’acquisto.

Audio surround 6.1 e 7.1

Esistono anche standard più avanzati (al momento in cui scriviamo fino al 7.1), ma va detto che è abbastanza raro trovare prodotti di questo tipo a prezzi convenienti, e che per poterli apprezzare appieno sarebbe necessario un dispositivo estremamente potente, sicuramente al di sopra della media dei PC attualmente più diffusi. Inoltre, non è facile reperire supporti o materiali sia video che audio che abbiano ben sette canali audio; non ci sentiamo quindi di consigliarvi questo tipo di prodotto, a meno che non siate interessati a un’opera in particolare o a dei contenuti specifici.

Prestazioni

Nel momento in cui si acquistano delle casse per il proprio computer, è fondamentale valutarne la prestazione in termini di qualità audio. Questa può essere misurata attraverso una serie di parametri diversi, di cui alcuni, va detto, non sono necessariamente indicativi di una qualità effettivamente migliore. Esistono infatti valori che non derivano da alcuno standard riconosciuto, utilizzati unicamente per pubblicizzare i tanti prodotti concorrenti. Altri dati ancora, invece, talvolta importanti per altri dispositivi audio, non sono particolarmente rilevanti per le casse per PC. In generale, suggeriamo, quando possibile, di testarle prima di decidere se procedere o meno all’acquisto.

Casse per PC potenza

Analizziamo comunque brevemente i dati principali riportati dalla maggior parte delle case produttrici.

Potenza continua

Uno dei più importanti valori da considerare indica la potenza massima che può essere assorbita dalle casse in modo continuativo nel tempo, senza subire alcuna variazione. Viene espressa dal valore RMS (o RMS watt, o watt RMS), che può spaziare da un minimo di 3 W, fino a oltre 500 W in dispositivi di fascia alta. Generalmente il prezzo finale del prodotto aumenta anche in base ai watt che l’impianto riesce a reggere. Anche se una maggiore potenza offre anche un volume massimo teoricamente più alto, in impianti non professionali difficilmente la qualità del suono rimarrà nitida, per cui è necessario trovare la migliore combinazione tra potenza e volume, a seconda del prodotto che si sta utilizzando. È inoltre un valore fondamentale da considerare nel caso si volessero aggiungere degli amplificatori al proprio impianto, che devono essere in grado di supportare la potenza delle casse stesse.

Picco di potenza

Detto anche PMPO (Peak Music Power Output), indica la potenza massima che può essere assorbita dalle casse in un brevissimo istante, la cui durata effettiva non è praticamente mai presente nelle schede tecniche delle case produttrici. È un dato che di norma aumenta proporzionalmente alla potenza continua, che rappresenta un valore molto più significativo rispetto al singolo picco in una frazione di tempo (che, oltretutto, non è regolamentata, ed è dunque a discrezione della casa produttrice). Per lo più, può essere considerato uno strumento di marketing e non un effettivo indice di qualità.

Impedenza

Questo valore indica la resistenza che lo speaker oppone alla corrente, che verrà poi assorbita dalle casse acustiche. Più bassa è l’impedenza, maggiore sarà la corrente ricevuta dal diffusore. È un dato molto importante da considerare, poiché può influire in modo significativo sul volume e sulla nitidezza del suono. Inoltre è un valore fondamentale per l’abbinamento di eventuali amplificatori, dato che troppa potenza potrebbe causare il danneggiamento di alcuni componenti dell’impianto. Le casse in commercio possono avere un’impedenza di 2, 4, 8 o 16 Ohm, offrendo scelte adatte a tutte le esigenze.

Frequenza

Parametro fondamentale per le cuffie, non è in questo caso un dato troppo rilevante, dato che normalmente vengono coperte tutte le frequenze percettibili dall’orecchio umano (tra i 20 Hz e i 20 KHz). Alcune possono essere più o meno accentuate, per esempio, grazie al subwoofer esterno o alla presenza di tweeter, dedicati esclusivamente alle frequenze più alte. Nelle casse per PC più elaborate, e per tutti i diffusori in genere, ogni elemento copre una certa frequenza percettibile dall’orecchio umano, per intenderci, le frequenze alte sono coperte dagli speaker e quelle basse dal subwoofer. Nel caso di prodotti semplici, a due uscite stereo, queste sono generalmente ottimizzate per coprire tutte le frequenze necessarie. Ovviamente prodotti più costosi copriranno più frequenze, rendendo il suono genericamente più definito.

Connessioni

Naturalmente esistono diversi tipi di connettori per i dispositivi audio associabili al proprio computer, ognuno con particolari vantaggi e svantaggi. Prima di procedere a qualunque acquisto, consigliamo di controllare attentamente se il proprio PC dispone di tutte le porte necessarie per associare correttamente diversi tipi di casse. Vediamo quali sono i metodi di connessione audio attualmente più diffusi.

AUX

Si tratta di una presa per cavo jack da 3,5 mm (lo stesso utilizzato per le cuffie), è l’uscita più comune e la più semplice da associare a qualunque computer. Per gli impianti più complessi, tuttavia, sono spesso richieste almeno tre porte AUX, che potrebbero richiedere l’acquisto separato di uno splitter.

Casse per PC uscita AUX

La maggior parte delle casse per PC presenta già tutti i cavi necessari, inclusi gli adattatori da jack a cavi AUX. Alcuni modelli più elaborati potrebbero necessitare l’acquisto di cavi appositi, ma orientativamente non dovreste incontrare problemi di collegamento al momento dell’apertura del prodotto.

RCA

Si tratta di un cavo analogico, che viene utilizzato soprattutto negli impianti audio non pensati appositamente per computer. Le confezioni dei prodotti generalmente riportano la compatibilità con i computer, senza bisogno di adattatori. Solitamente è necessario utilizzare una combinazione di cavi per poterli connettere al proprio PC, il che richiede un maggiore ingombro e spese aggiuntive, a fronte delle quali, tuttavia, si può godere di una qualità audio molto più alta;

Casse per PC cavo RCAConnessione wireless

Per lo più sfrutta la tecnologia Bluetooth, e se da un lato consente di evitare l’ingombro di vari fili, dall’altra potrebbe presentare problemi di compatibilità o una stabilità della connessione limitata. I modelli recenti, anche grazie alle tecnologie proprie del Bluetooth, hanno una responsività molto buona e un delay minimo. Orientativamente, le casse Bluetooth sono degli ottimi prodotti portatili, ma più indicati per ascoltare musica in maniera casual che dei veri e propri sostituti delle casse da PC, per gli eventuali problemi di delay e connessione che potrebbero naturalmente crearsi con un utilizzo intensivo.

Ingressi USB

Questo standard è molto comune tra le casse di fascia più economica, ma di norma serve unicamente come alimentatore per le casse (sostituendo dunque la classica presa per la corrente). Aiuta a ridurre notevolmente l’ingombro e a utilizzare gli speaker anche in mobilità, rappresentando una buona opzione per chi possiede un laptop ed è spesso in viaggio.
Casse per PC connessioni

Impostazioni

Molte casse per PC offrono la possibilità di regolare svariati parametri, che possono influire in modi significativo sulla resa finale del suono. Questa è un’opzione particolarmente interessante per tutti gli utenti che cercano un dispositivo che possa adeguarsi, per esempio, a generi musicali diversi, così come a film oppure a videogiochi di vario genere.
Casse per PC volume
Tutti i prodotti presenti sul mercato dispongono ovviamente della possibilità di regolare il volume a proprio piacimento, grazie a una manopola generalmente posta sulle casse stesse. Solo in modelli di fascia media oppure alta, invece, è presente la possibilità di regolare anche alcune frequenze (generalmente solo i bassi), anche senza l’utilizzo di alcun dispositivo esterno. Di norma è anche fornito un telecomando che permette di gestire in remoto le varie impostazioni delle casse, un aspetto positivo non solo per il comfort dell’utente, ma anche per la durabilità prodotto, che potrà essere privo di pulsanti e manopole facilmente danneggiabili.
Casse per PC bassi
Per chi volesse invece il controllo assoluto su tutte le frequenze, è necessario integrare le proprie casse con un equalizzatore acquistabile separatamente. Una soluzione alternativa e sempre più comune, infine, è l’utilizzo di un software dedicato specificamente alla regolazione di dispositivi audio, che può essere utile non solo con le proprie casse per PC, ma anche con un vero e proprio impianto home theatre.

Domande frequenti sulle casse per PC

In questa sezione ci occuperemo di rispondere a domande e risposte comuni sulle casse per PC, cercando di risolvere dubbi frequenti prima dell’acquisto.

Quanto costano le casse per PC?

Anche se molti possono essere tentati dai grandi numeri, non sempre un impianto 2.1 è meglio di un 2.0, e non necessariamente spendere cifre molto alte rappresenta la scelta migliore. Come sempre, molto dipende dalle esigenze del singolo utente: se si vuole semplicemente amplificare e migliorare leggermente l’audio integrato del proprio computer, è sufficiente acquistare un modello di fascia economica (in genere tra i 10 e i 50 €). Per chi volesse invece ascoltare musica ottenendo risultati di discreta qualità, magari regolando manualmente alcune impostazioni oltre al volume, un prodotto di fascia media (tra i 50 e i 100 €) può rappresentare un buon compromesso. Per i veri appassionati, solo i dispositivi di fascia alta (oltre i 100 €) potranno rappresentare una soluzione soddisfacente.
Infine, va anche considerato lo spazio a disposizione per le proprie casse, dato che impianti più complessi richiedono un ingombro più significativo. Gran parte dei dispositivi di fascia bassa punta proprio sulle misure estremamente ridotte, talvolta sotto i 10 cm sia in altezza che in larghezza e in profondità, mentre quelli di fascia media possono spaziare tra i 10 e i 20 cm nelle tre dimensioni. Per quanto riguarda invece gli impianti di fascia alta, lo spazio richiesto può facilmente avvicinarsi ai 50 cm (se i satelliti sono normalmente componenti di dimensioni ridotte, infatti, il subwoofer e lo speaker centrale tendono a richiedere un ingombro decisamente maggiore). Ricordate inoltre, che nel mondo della qualità audio non c’è limite al prezzo di materiali e componentistica, non fatevi quindi impressionare da prezzi troppo alti, se siete fruitori medi e non audiofili o tecnici del suono, una spesa tra i 50 e i 100 € è più che sufficiente per dotarsi di un prodotto di buona fattura e di qualità.

Quali sono i migliori marchi di casse per PC?

Molte case produttrici specializzate negli accessori in ambito informatico offrono soluzioni adatte a praticamente ogni tipo di utente, basti pensare a Logitech, Creative o più recentemente a Trust, che ha molti prodotti semplici con buone performance. Generalmente, i marchi noti, che ormai sono sinonimo di qualità e affidabilità, sono preferibili ai prodotti sconosciuti per il semplice fatto che possono offrire un’assistenza clienti più seria e rapida, e inutile dirlo: un suono migliore. Ovviamente i marchi generalisti come Sony, Philips, Yamaha, Panasonic e altri, producono tutti questo tipo di casse e hanno nei loro cataloghi molti prodotti di qualità in tante categorie di prezzo. Esistono poi moltissimi marchi che producono esclusivamente dispositivi audio, ad esempio JBL, AKG, con categorie di prezzo accessibili, e le storiche Bose e Bang & Olufsen, con qualità audio elevatissima e design molto ricercato.

I materiali sono importanti?

La grande maggioranza delle casse per PC è costruita utilizzando per lo più materiali plastici e talvolta metallici, che possono essere più o meno robusti e offrire una resistenza a urti e cadute variabile. Alcuni modelli di fascia più alta, tuttavia, sono costruiti in legno, un vantaggio non solo dal punto di vista estetico, ma anche acustico, dato che assicurano un’amplificazione e una diffusione più uniforme dei suoni. Molto dipende, come sempre, dall’investimento che si è disposti a fare e dall’uso a cui le casse saranno destinate. Va detto che molti prodotti di buone marche, di fascia media, non sempre hanno un aspetto “premium” anche per via dell’uso di plastiche lucide abbastanza sottili. Questo avviene non solo per un mero motivo di risparmio economico, ma anche perché le casse sono di fatto delle casse di risonanza che devono rimanere leggere, e spesso a livello costruttivo si cercano dei compromessi, specialmente per la fascia media.

Quali sono le migliori casse per PC per ascoltare musica?

Molti brand talvolta producono dei prodotti specifici in base a un genere musicale particolari o in base a trend del momento dettati dai gusti musicali più in voga, ad esempio Marshall per il rock e JBL per l’hip-hop, mentre brand giapponesi e tedeschi sono generalmente molto indicati per la musica classica. Ci sentiamo di consigliare, se si cerca una certa qualità del suono, di rivolgersi verso casse per PC 2.1, ovvero con subwoofer.cassa per pc musica Si tratta della scelta più naturale, visto che il subwoofer, sebbene un po’ ingombrante, viene effettivamente utilizzato per tutti i generi musicali. Ovviamente se siete amanti dell’hip-hop, genere molto basato sui bassi potenti, aumenterete il livello delle basse frequenze, che potrete diminuire manualmente se state ascoltando musica classica, che si basa invece su suoni cristallini e alti molto pronunciati. Nell’uso comune vogliamo specificare che probabilmente anche un brano di musica classica necessiterà di un minimo di bassi attivati, perché gli speaker delle casse per PC 2.1, generalmente di forma tonda, sono specializzate solo negli alti. Come menzionato in precedenza, esistono album in formato “super audio”, ormai quasi caduto in disuso, e in surround 5.1, decisamente raro al giorno d’oggi, che hanno qualità maggiori e più canali. Per fruire del primo avrete bisogno realisticamente di una scheda audio all’altezza, esterna o sul vostro PC, mentre nel caso del secondo, si tratta di uscite molto sporadiche, rivolte esclusivamente agli audiofili. Considerate comunque l’importanza di investire a livello di budget per delle casse adatte alla fruizione di musica, potremmo dire che una spesa minima per questo tipo di prodotto dovrebbe essere almeno di 70 €, per raggiungere prezzi molto alti in caso di prodotti di eccellenza, come ad esempio Bose.

Come si collegano le casse per il PC?

Generalmente le casse per PC si collegano attraverso un cavo AUX, il classico jack per le cuffie da 3,5 mm contemporaneamente a USB. La porta USB consente l’utilizzo delle casse senza alimentazione esterna, poiché questa avviene dall’energia del computer.casse per pc collegamento jack USB Per questo tipo di prodotto con USB potrebbe essere necessaria l’installazione di qualche driver o firmware, che sono dei piccoli programmi scaricati autonomamente una volta collegate le casse al PC. I modelli collegati alla rete di corrente non hanno invece bisogno di firmware o driver, ma funzionano direttamente. Il subwoofer ha sempre bisogno di alimentazione esterna e va posizionato preferibilmente a terra, sotto la scrivania, visto che è consigliato tenerlo in una posizione centrale. Un sistema di casse 5.1 ha invece bisogno di qualche accortezza in più, e sicuramente una divisione precisa dei cavi e della distanza di ogni componente nello spazio, dato che dovrete collegare cinque speaker e un subwoofer alla vostra postazione. I due elementi principali sono alimentati alla corrente e vengono collegati al PC tramite il classico jack, il cui cavo si biforca nelle uscite audio rispettive ai vari canali. Allo speaker principale sono poi collegati i quattro speaker satellite da sistemare correttamente ai lati. Quasi sempre è presente un telecomando a filo per regolare il volume.

Meglio casse per PC con cavo o wireless?

Si tratta di due categorie simili ma tecnologicamente molto diverse. Le casse per PC possono raggiungere una qualità del suono anche molto alta, mentre i dispositivi Bluetooth si basano sulla tecnologia digitale dell’omonimo protocollo, da cui dipende la qualità del suono e la responsività dell’audio in base alle immagini.casse per pc wireless Se oggi le casse portatili Bluetooth sono molto comuni e pratiche, con un sound accettabile, specialmente se all’aperto, una volta usate con un PC possono incorrere a dei problemi, primo fra tutti il delay delle immagini e dell’audio. Negli ultimi anni questi problemi sono sempre minori e la qualità del Bluetooth è decisamente aumentata. Resta però il fatto che una cassa Bluetooth rielabora ancora una volta le informazioni digitalmente (un po’ come fa la compressione in mp3), quindi non potrete realmente ambire a una qualità del suono troppo alta, a meno che non investiate cifre consistenti per prodotti più costosi.


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Domande e risposte su Casse per PC

  1. Domanda di Nicola | 19.09.2019 15:25

    Vorrei acquistare delle casse per pc 2.0 per una spesa da 50a 100 euro. Cosa mi consigliate?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 23.09.2019 10:09

      Puoi orientarti sulle Bose Companion 2 Serie III.